“Il terzo uomo”, per gli alpinisti è una misteriosa presenza che li accompagna nelle ascese estreme; per Orson Wells, nella sceneggiatura del suo celeberrimo film è un testimone che conosce un segreto; in ambito scientifico si designa il fenomeno del cervello che in terminate condizioni estreme può inviare segnali elettrici (detti switch) tali da poter far alludere alla presenza di una ulteriore entità”; in questo caso invece il terzo uomo è l’assistente tecnico museale (generalmente indicato con il nome di custode).
Olio su tela 160 x 90 cm