L’opera “10.000 Balzi” rappresenta una monumentale installazione composta da 10.000 dipinti su carta, ognuno dei quali ritrae un ghepardo nell’atto del balzo. Questo gesto, simbolo di movimento e libertà, diventa un potente emblema di una specie a rischio di estinzione: il ghepardo, con una popolazione globale stimata a meno di diecimila individui, incarna la fragilità del nostro ecosistema e la bellezza minacciata.
La serie trae ispirazione da un aneddoto familiare legato alla Seconda Guerra Mondiale, quando il tenente Rossi Nilo, pilota dell’Aermacchi Cant Z, trovò un cucciolo di ghepardo orfano nel deserto libico. Adottato dalla squadriglia come mascotte, il piccolo felino divenne una presenza affettuosa e insolita, fino a quando, un giorno, con un balzo prodigioso, tornò libero, svanendo all’orizzonte del deserto.
Questa memoria, trasfigurata dall’arte, si intreccia con la realtà attuale: il ghepardo è classificato come vulnerabile dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). Le cause del suo declino – perdita dell’habitat, frammentazione e bracconaggio – riflettono una drammatica crisi ecologica globale, che “10.000 Balzi” invita a contemplare e a trasformare in azione.
Ogni quadro, realizzato con tecniche miste, restituisce la tensione di un corpo al limite, una traiettoria che è insieme fuga e desiderio di sopravvivenza. La ripetizione del soggetto non è solo un esercizio seriale, ma una liturgia visiva, un grido collettivo che richiama l’urgenza di proteggere ciò che resta di questa specie e, con essa, di noi stessi.
Inoltre, l’opera pittorica viene trasformata in un video clip, dove ogni dipinto diventa un frame di un slideshow della durata di 50 minuti, con una sequenza di 0,2 secondi per ogni frame. Questa sequenza, montata in modo da mantenere le opere tutte della stessa dimensione e realizzate una a una, evoca la sensazione di corsa, richiamando i fotogrammi di Eadweard Muybridge e lo studio del dinamismo ottocentesco. La trasfigurazione video serve a rendere l’opera più accessibile e comprensibile, dato che appendere 10.000 opere risulta impossibile.
“10.000 Balzi” è un invito a riflettere sul nostro ruolo come custodi del mondo naturale e a sostenere i progetti di conservazione che proteggono i ghepardi e i loro habitat. Per ulteriori informazioni e per contribuire, visitate i siti dedicati alla tutela di questa straordinaria specie.
Conservation Status: Cheetahs are listed as vulnerable by the International
Union for Conservation of Nature (IUCN). Their populations have declined
primarily due to habitat loss, fragmentation, and poaching.
Conservation efforts focus on protecting their habitats, implementing
anti-poaching measures, and raising awareness about the importance
of cheetah conservation. Fewer than 10.000 cheetahs survive in the wild today.
For more information about conservations efford.
https://www.intechopen.com/chapters/6707