olio su tela 160 x 120 cm 2021/2022
Ernesto Schick botanico e agronomo svizzero defini´ con un neologismo di sua invenzione (flora ferroviaria) la ricerca trentennale sulle piante che crescevano liberamente fra i binari del nodo internazionale di Chiasso, identificandone moltissime di “vagabonde” la cui presenza non era riconducibile alla flora locale.